Il complesso di Villa Fossa Mala, già Villa Bassi della Meduna, è stilisticamente databile al XVI/XVII secolo. Tipica struttura a corte chiusa, è un segno di quella civiltà delle ville che seminò bellezza nelle campagne veneto-friulane attorno al 1600. Il nucleo della “villa nobiliare” è ornato da una maestosa e più che centenaria “magnolia grandiflora”.
Segni del passato rurale della villa sono la fontana-abbeveratoio, l’acciotolato prossimo all’ex stalla, gli arconi al primo piano in origine adibito a fienile. Dall’antica struttura architettonica emerge a tratti la trama di sassi di torrente alternati ai mattoni, usati nei secoli per la costruzione delle pareti.
Katia Roncadin è la padrona di casa in Fossa Mala: questo è il suo mondo, immerso in una natura accogliente e nella storia di una terra antica.
La tenuta di famiglia rivive nel lavoro quotidiano dei vigneti che fanno grandi i vini Fossa Mala e che circondano, quasi a proteggerli dal caos della modernità, il Maneggio, la Cantina, il Ristorante, l’Enoteca e le 15 Camere agrituristiche che offrono agli ospiti della Villa di godere della pace di questo luogo magico nel cuore del Friuli.