
Villa Fossa Mala, immersa fra i vigneti del Friuli, è il punto di riferimento per l’azienda a conduzione familiare della famiglia Roncadin, è il luogo in cui si concretizzano i sogni di Edoardo, che fin da bambino giocava in questa tenuta, allora abbandonata e ricca di fascino.
Fiume Veneto, 12 maggio 2003: parte da qui il progetto Fossa Mala, un’idea giovane in una terra antica e unica nel suo genere nella DOC Grave del Friuli.
Un territorio vocatissimo che, a differenza di altre zone della Grave, qui si fa “grasso” e ricco del limo e dell’argilla depositati nei millenni dalle piene dei fiumi che caratterizzano la zona.
Dai 6 ettari iniziali si è giunti ben presto agli attuali 36 ettari: una crescita costante voluta fermamente dalla famiglia Roncadin per produrre vini importanti, inimitabili e in grado di dare forti emozioni.
Anche la sede che ospita e rappresenta questa passione è unica come i risultati che si prefigge: un’antica villa nella pianura di Fiume Veneto veglia sui circostanti vigneti, sul lavoro dell’uomo e sul lento alternarsi delle stagioni che, insieme, rendono grande il vino Fossa Mala.
Dall'uva all'imbottigliamento
La cantina
L’intero processo è seguito scrupolosamente dal nostro enologo Adriano e dal suo staff:
Conferimento uve: l’introduzione dell’uva è rapidissima in quanto il vigneto è accorpato. In questa zona, subito dopo la vendemmia, avvengono la pigiatura, la diraspatura e la pressatura dell’uva.
Stoccaggio: la cantina Fossa Mala ha una capacità di 9.000 hl, di cui 250 hl consistenti in legno. I serbatoi sono tutti termocondizionati e quelli piccoli e medi permettono di suddividere al meglio le varie uve.
Imbottigliamento: la linea è costituita da 3 monoblocchi. Il primo per il riempimento e la tappatura delle bottiglie, il secondo per lavaggio, capsulatura ed etichettatura ed il terzo dedicato all’incartonamento.